Dati positivi per la meeting industry italiana nel 2016
I risultati della III edizione dello studio promosso da Federcongressi&eventi e realizzato da ASERI mostrano un settore solido e fuori dalla crisi degli anni passati.
Turismo congressuale in crescita
Sono state 29milioni le persone che hanno partecipato nel 2017 agli oltre 398mila eventi e congressi realizzati in Italia, con un incremento di circa il 3% rispetto all’anno precedente. È questo ciò che emerge dalla quarta edizione dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi promosso da Federcongressi&eventi e realizzato dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) dell’Università Cattolica con il coordinamento del Prof. Roberto Nelli.
Dall’analisi storica del mercato nel periodo 2014-2017 emergono come fattori di successo soprattutto la specializzazione e la capacità complessiva delle sedi.
Infatti le sedi che hanno registrato il maggior sviluppo sono i centri congressi, che rispetto al 2014 hanno aumentato gli eventi del 10% e i partecipanti del 19%, concentrando nel 2017 l’11,7% dei partecipanti ospitati complessivamente in Italia; gli alberghi congressuali (+3,7% degli eventi e +9,0% dei partecipanti), che in seguito alla loro ampia diffusione sul territorio rappresentano ben il 57,2% dei partecipanti totali; le sedi fieristico-congressuali (rispettivamente +5,5% e +0,8%) e le sedi istituzionali, che includono sedi camerali e altre sedi molto attive a livello locale a supporto di imprese e di enti e istituzioni (rispettivamente +8,1% e +0,5%).
Dal punto di vista delle dimensioni, le performance migliori sono state ottenute dalle sedi con una capacità complessiva di almeno 5.000 posti, che hanno accresciuto gli eventi del 21,1% e i partecipanti del 15,6%, e dalle sedi con una capacità complessiva tra 1.000 e 4.999 posti che, pur in presenza di una flessione del numero di eventi (-4,1%), hanno accresciuto i partecipanti del 10,7% rispetto al 2015; le sedi con una capacità complessiva tra i 100 e i 499 posti, che rappresentano il 57,3% delle strutture dell’universo di riferimento, concentrano così solo il 34,3% dei partecipanti. Le performance peggiori sono state ottenute dalle sedi di dimensioni con meno di 100 posti, che hanno visto una riduzione del numero sia di eventi (-1,9%) che di partecipanti (-3,7%).
Per ulteriori approfondimenti e per informazioni sulla ricerca:
T: 02/72345131
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L’Osservatorio Italiano dei Congressi descrive un settore in crescita con numeri importanti per le economie locali.