Salvare le imprese turistiche lavorando insieme
Marco Grumo (*)
Il Covid ha cambiato tutto e alle imprese turistiche serve un piano di liquidità per accompagnarle verso i tempi migliori, ma anche un modo diverso di concepire l'impresa.
"E' stato giusto alimentare il bonus vacanze per sostenere la domanda nel breve, ma è necessario varare il piano di un grande progetto industriale nella logica di favorire le imprese turistiche a lavorare insieme, slavando identità e territorialità. Altrimenti gli stranieri le comprano". E quanto sostiente il Prof. Marco Grumo, il quale aggiunge che la liquidità potrebbe non bastare a fare ripartire la domanda che andrebbe stimolata attraverso nuove strategie capaci di soddisfare le nuove aspettative dei turisti al tempo della Pandemia, qualsiasi sarà l'evoluzione futura di breve e lungo periodo.
In uno scenario, tuttora molto incerto, poter modulare la leva del prezzo può significare stimolare o rispondere a una "nuova domanda" dei consumatori salvaguardando l'impresa e i posti di lavoro. Per questo è indispensabile dal punto di vista della gestione economica agire sia sulla linea dei ricavi, provando a rielaborare e diversificare l'offerta, sia sulla leva dei costi, favorendo una economia di sistema e di scala che chieda e consenta alle imprese turisitiche di lavorare insieme spalmando e abbattendo i costi fissi di gestione tra più soggetti e strutture.
(*) Professore di economia aziendale, coordinatore scientifico di “Cattolicaper il Terzo Settore” e membro di "Cattolicaper il Turismo"
V. allegato