Così come i prodotti, anche i territori, con le loro risorse tangibili e intangibili, si trovano oggi a competere su mercati sempre più complessi. Ciò ha trasformato nel tempo il mondo delle professioni e il lavoro di chi si occupa di promozione territoriale e di gestione e marketing della cultura.
Il concetto stesso di cultura si è enormemente ampliato andando ad abbracciare, oltre al patrimonio storico-artistico, anche il patrimonio immateriale – dalle tradizioni dello spettacolo a quelle della gastronomia – e il vasto mondo delle industrie creative: dal design alla moda, dall’artigianato all’architettura, dalle performing arts all’industria dei contenuti.
D’altra parte il mix di esperienze tra tradizione, cultura contemporanea e local lifestyle è ciò che ricercano sempre più anche i milioni di turisti internazionali che ogni anno vengono in Italia sia dai mercati più consolidati sia da quelli più recenti e lontani per sperimentarne l’arte, la cultura e i prodotti della creatività contemporanea.
Come gestire e valorizzare al meglio le risorse culturali per questi nuovi paesi supportando al contempo l’innovazione e la produzione di cultura? Come promuovere in modo sostenibile i territori insieme ai loro prodotti di eccellenza? Come costruire esperienze di valore – a destinazione, nei luoghi della cultura o nelle imprese della creatività - per i viaggiatori internazionali?
Si tratta si sfide articolate - non solo per l’Italia ma per molti altri paesi – che Università Cattolica, in collaborazione con Opera di Santa Maria del Fiore ha pensato di supportare attraverso un percorso formativo dedicato in uno dei luoghi simbolo della cultura internazionale: Firenze.
L'Executive Master – rivolto a laureati e giovani professionisti desiderosi di approfittare dei cambiamenti globali legati alle industrie creative e al turismo – offre una solida formazione manageriale per i settori cultura e turismo con un approccio fortemente rivolto al tema dell’innovazione e dello sviluppo imprenditoriale anche grazie a importanti partnership aziendali con eccellenze del Made in Italy.
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Ancora un anno difficile per la meeting industry italiana. Il comparto che all'interno della filiera del turismo soffre più di tutti con un calo di fatturato, superiore a quello dei servizi di ristorazione, del trasporto aereo e delle agenzie di viaggio.
Collaborazione tra Università Cattolica e IAL per corso propedeutico per l'esame nazionale nazionale di Guida Turistica Nazionale
Il rilancio del turismo non potrà che ripartire dal rafforzamento di un sistema a "rete", soprattutto per un Paese caratterizzato da elevata frammentazione.
