E’ nato in Cattolica il Centro di Ricerca sulla Cultura e la Narrazione del Viaggio (CENVI): suo oggetto di ricerca è l’esperienza e la narrazione del viaggio nelle sue forme tradizionali di resoconto scritto e in quelle più moderne di reportage fotografico, filmico, pubblicistico, fino ai blog e ai social network.
Un nuovo centro di ricerca dedicato al viaggio
Obiettivo è studiare e approfondire, offrendo nuova conoscenza e formazione dedicata, la cultura del viaggio nella sua complessità: non solo quindi nella sua evoluzione storica, letteraria e artistica ma anche nelle sue implicazioni antropologiche, sociali e commerciali: come hanno viaggiato e viaggiano nel tempo e nello spazio le lingue, le persone e i popoli, l’artigianato, le arti, l’architettura, le merci, il cibo…
“Non sorprende che la cultura del viaggio racchiuda tutti questi aspetti, e altri ancora. Il viaggio, che sia per terra o per mare, fisico o spirituale, è la più antica metafora della vita umana. La ricchezza e la varietà di informazioni su paesi e culture distanti che oggi troviamo nelle guide turistiche caratterizzano anche la grande letteratura di viaggio, da Montaigne a Goethe a Bruce Chatwin. E oggi siamo un po’ tutti viaggiatori, se non addirittura nomadi, in movimento costante. Molto più dei nostri padri e dei nostri nonni” commenta il professor Arturo Cattaneo, direttore del Centro.
Si tratta di temi importanti non solo da un punto di vista scientifico e culturale ma che possono aiutare anche a supportare processi di innovazione nel settore turistico (attraverso una maggiore conoscenza e consapevolezza della storia dei luoghi e delle persone ) e a promuovere nuove competenze nei professionisti del turismo (guide, giornalisti, blogger, destination marketing managers ecc.).
Il network di competenze
Il Centro si avvale inoltre della collaborazione della Scuola del Viaggio, con le sue iniziative (corsi di scrittura di viaggio, Summer School, laboratori di scrittura, fotografia e carnet di viaggio, conferenze, eventi) e conta su una rete consolidata di rapporti con prestigiosi operatori e istituzioni del mondo del turismo come il Touring Club Italiano e importanti case editrici.
I percorsi di ricerca
Il viaggio come fenomeno sociale e culturale, dall'epoca del Grand Tour a quella dell’online booking, è oggetto di ricerca del CENVI in una serie di percorsi tra cui i principali sono:
- i percorsi dei viaggiatori (scrittori, artisti, diplomatici, scienziati) e gli itinerari del Grand Tour;
- i percorsi della memoria (i luoghi delle guerre e delle deportazioni, le frontiere d’Europa e del Mediterraneo);
- le migrazioni in Europa (gli Arabi in Sicilia e in Spagna, i Normanni in Francia e nell’Italia del Sud, gli albanesi in Calabria, le migrazioni per le guerre di religione e le persecuzioni);
- le strade romane (in Italia e in Europa), le vie francigene, i pellegrinaggi (Compostela, Loreto, Canterbury, Gerusalemme);
- i modelli d’architettura attraverso l’Italia e l’Europa (il barocco di Lecce, il Medioevo umbro, le cattedrali gotiche tra Francia e Germania);
- le architetture/culture industriali (le grandi miniere in Sardegna, Crespi d’Adda, i sistemi portuali e fluviali)
- i movimenti delle merci e dell’artigianato (Lione e la Lombardia per i tessuti, Milano e Granada per le armi, la Toscana e l’Andalusia per la concia della pelle)
Ulteriori informazioni sulle attività di ricerca e di formazione del Centro sono disponibili a questo link.