Che cos'è il tirocinio
Il tirocinio curriculare con CFU costituisce un’esperienza di formazione didattico-professionale svolta all’interno di un Ente con obiettivi formativi definiti e concordati. Il tirocinio rappresenta quindi una chiave di accesso molto significativa al mondo del lavoro, attraverso cui lo studente può sperimentare sul campo le nozioni apprese. In particolare, per la Laurea Magistrale in Consulenza pedagogica per la disabilità e la marginalità il tirocinante affiancherà il referente dell’Ente prescelto (definito “tutor aziendale”) e/o suoi collaboratori delegati, per partecipare ad attività di progettazione, di supervisione e/o di coordinamento pedagogico.
IMPORTANTE: Coloro che non hanno partecipato all’incontro di presentazione delle attività di tirocinio e/o non hanno ricevuto la comunicazione relativa all’assegnazione del tutor, sono pregati di segnalarlo tempestivamente tramite mail al Coordinatore, prof.ssa Elena Zanfroni (elena.zanfroni@unicatt.it)
Prof.ssa Elena Zanfroni (coordinatore)
Ricevimento in presenza e on-line da concordare tramite e-mail
elena.zanfroni@unicatt.it
Dott. Stefano Gaeta
Ricevimento in presenza e on-line da concordare tramite e-mail
stefano.gaeta@unicatt.it
Dott.ssa Cecilia Maria Gorni
Ricevimento in presenza e on-line da concordare tramite e-mail
ceciliamaria.gorni-tutor@unicatt.it
Dott.ssa Monica Nastasi
Ricevimento in presenza e on-line da concordare tramite e-mail
monica.nastasi@unicatt.it
Dott.ssa Antonella Semerano
Ricevimento in presenza e on-line da concordare tramite e-mail
antonella.semerano@unicatt.it
Durata: 200 ore (questo è il numero di ore minimo; a discrezione dello studente e dell’Ente, è possibile rimanere all’interno della struttura per più di 200 ore);
Obbligatorietà: per il corso di LM in Consulenza pedagogica per la disabilità e la marginalità, il tirocinio di 200 ore è obbligatorio;
N° CFU assegnati al tirocinio: 8 (vengono registrati alla fine del secondo anno);
Modalità di assegnazione dei CFU: il termine del tirocinio e la relativa assegnazione dei CFU è concomitante con la presentazione al proprio tutor di una relazione dell’attività svolta (da inviare almeno 30 gg prima dell’appello previsto) e del certificato rilasciato dall’Ente al termine dell’attività.
Si raccomanda il rispetto delle scadenze e la consegna dei documenti richiesti, pena l’esclusione dall’appello a cui ci si è iscritti.
La struttura della relazione finale deve essere condivisa con il proprio tutor.
Fasi:
- colloquio individuale conoscitivo con il proprio tutor;
- quando lo studente decide di avviare il tirocinio (possibilmente non prima del II semestre del I anno di corso) può iniziare in autonomia la ricerca di un ente, confrontandosi poi con il tutor universitario nel corso di un colloquio; in questa occasione viene illustrata anche la procedura burocratica di attivazione dello stage;
- si avvia il tirocinio, secondo la programmazione stabilita;
- circa a metà percorso (intorno alle 100 ore svolte), lo studente è tenuto a compilare un questionario di autovalutazione – che verrà inviato dal proprio tutor - rispetto alla prima parte del proprio tirocinio. Tale questionario dovrà essere oggetto di un colloquio intermedio di verifica condivisa tra lo studente e il tutor allo scopo di monitorare se le attività svolte siano congruenti alle finalità e agli obiettivi del tirocinio della LM;
- al termine del tirocinio, è necessario redigere una relazione da inviare al proprio tutor almeno 30 gg prima dell’appello a cui si è iscritti;
- verbalizzazione del tirocinio in un appello ufficiale (uno per sessione).
A chi devo rivolgermi per ottenere i CFU?
Per ottenere i CFU ci si deve rivolgere al proprio tutor di tirocinio, presentando sia la relazione di tirocinio, redatta secondo le indicazioni che verranno fornite dal tutor stesso, sia il certificato dell’Ente, dove sia attestato il periodo di tirocinio (data inizio – data fine), il numero totale di ore effettive svolte, il ruolo e/o il tipo di attività in cui è stato impegnato il tirocinante; un giudizio sintetico sul percorso.
Si fa presente che il tutor aziendale dovrà inviare via mail il certificato che attesta lo svolgimento del tirocinio al tutor universitario e rilasciare allo studente la copia originale. Tale copia dovrà essere consegnata dallo studente al tutor il giorno della verbalizzazione dell’attività di tirocinio.
La relazione sarà discussa in un appello ufficiale, a cui ci si iscriverà secondo le regole di iscrizione agli esami di profitto.
È possibile fare il tirocinio all’estero?
É possibile svolgere il proprio tirocinio all’estero, sempre d’intesa con il proprio tutor universitario, tramite l’Ufficio UCSC International Cooperation Mobility & Internationalization (per alcune destinazioni l’ufficio può valutare la possibilità di una copertura parziale delle spese).
È previsto un supporto economico (borsa di studio o rimborso spese) per il tirocinio curriculare?
Non è obbligatorio, l’eventuale supporto economico è a discrezione dell’ente ospitante.
È possibile modificare la durata di un tirocinio curriculare?
É possibile solo previo accordo con il proprio tutor universitario e con il tutor dell’Ente.
È possibile prevedere l’eventuale riconoscimento parziale o totale dell’attività lavorativa?
Previo consulto con il coordinatore delle attività di tirocinio e/o con il proprio tutor e concomitante con la presentazione di una dichiarazione dettagliata del datore di lavoro, su carta intestata dell’Ente, in cui siano descritte le attività svolte, che devono essere congruenti alle finalità e agli obiettivi del tirocinio della Laurea Magistrale in Consulenza pedagogica per la disabilità e la marginalità.
Si fa presente che le ore svolte in qualità di educatore non possono essere riconosciute.
È possibile un contatto diretto tra tutor universitario e tutor aziendale?
Il tutor universitario è a disposizione del tutor aziendale durante l’intero percorso di tirocinio, sia per monitorare la qualità dello stesso, sia per discutere di eventuali chiarimenti e/o difficoltà incontrate nel rapporto con lo studente.
Sono previste ore di tirocinio in aula?
Le attività di tirocinio sono solo pratiche e si svolgono nell’Ente. Lo studente è tenuto a partecipare all’incontro di presentazione delle attività di tirocinio che solitamente si svolge nel mese di ottobre di ogni anno, previa comunicazione nelle lezioni di Pedagogia dell’intervento educativo speciale o sulla pagina web dedicata oppure, non appena viene perfezionata l’immatricolazione, a contattare il Coordinatore delle attività di tirocinio per fissare un colloquio di presentazione.