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Scadenza Iscrizione : 13 gennaio 2025

Facoltà di : SCIENZE DELLA FORMAZIONE

Relazioni d'aiuto in contesti di sviluppo e cooperazione nazionale ed internazionale

Milano

Anno Accademico
2024/2025
Lingua
Italiano
Tipologia Master
Master I livello
Frequenza
Weekend
Modalità
Blended

Le testimonianze dei nostri corsisti

Perché intraprendere un Master sulla relazione d’aiuto quando avevo già scelto (e terminato) un percorso universitario facendo della mia predisposizione all’aiuto presente fin da bambina una vera e propria professione? Al momento dell’iscrizione al Master mi ero laureata da qualche mese in Servizio sociale ed ero in attesa di conoscere i risultati dell’esame di stato: superato l’esame sarei diventata a tutti gli effetti un’assistente sociale … la relazione d’aiuto l’avrei quindi sperimentata quotidianamente. Perché allora frequentare questo Master? In primis, sentivo che quanto avevo imparato durante il percorso di laurea triennale non fosse abbastanza. Dentro di me, infatti, viveva (e vive tuttora) la consapevolezza che nella relazione d’aiuto non bastano né un ricco bagaglio di competenze tecniche, né la buona volontà di chi si sente predisposto ad aiutare l’altro. Avevo grande voglia di mettermi in gioco, approfondire la relazione d’aiuto sotto altri punti di vista, ampliare le mie conoscenze, vivere esperienze costruttive in contesti nuovi, entrare con piccoli passi nel mondo fino a quel momento inesplorato della cooperazione, entrare in contatto con persone, professionisti e realtà a cui probabilmente non mi sarei mai avvicinata se avessi intrapreso un’altra strada. A conclusione del percorso posso dire che il Master si è rivelato una tappa importante del mio viaggio accademico e personale alla ricerca del posto più adatto a me come professionista e come persona. Mi ha dato la possibilità di acquisire consapevolezze e strumenti nuovi per lavorare a stretto contatto con la vulnerabilità, di pensarmi e riconoscermi come operatrice sociale capace di promuovere e costruire concreti processi di resilienza.

Veronica Villa

Il Master è una grandissima opportunità di crescita personale e lavorativa. I vari moduli proposti ci hanno accompagnato nell'intricato mondo della relazione d'aiuto. L'approccio altamente variegato e interdisciplinare, connesso con le innumerevoli esperienze sul territorio, ci hanno permesso di confrontarci con le nostre aspirazioni, dubbi e certezze. È stato un percorso stimolante e appassionante, ha spalancato una finestra nella nostra mente dalla quale ora intravediamo la ricchezza della diversità di altri mondi. E quella centralità che attribuivamo al nostro, di mondo, non ci è sembrata più l’unica prospettiva.

Il Master ci ha fornito strumenti preziosi per approfondire, per interrogarci, per guardare le persone con la consapevolezza dei bias, dei nostri condizionamenti educativi, culturali e religiosi, risvegliando la sensibilità e la coscienza addormentate o sdraiate su una comoda routine.

Abbiamo lavorato sul riconoscimento dei pregiudizi che impediscono di cogliere il valore dell'altro, diverso da sé, ma anche sulle emozioni, sulle parole, sull'ascolto, sulla fisicità, sulla gestualità, tutti aspetti importanti che entrano in gioco nella relazione di aiuto.

È un percorso che ti aiuta a porti criticamente con te stesso, con le tue certezze, con la tua idea precostituita di aiuto e di cambiamento possibile, dandoti perciò strumenti preziosi per lavorare nel terzo settore. Consigliamo di iscriversi a questo master perché riesce a metterti in discussione e in difficoltà con dolcezza e delicatezza, accompagnandoti a scoprire te stesso e chi hai intorno.

Pina Di Palma, Natalia Berardinelli, Matteo Leani